Le opere maccheroniche di Merlin Cocai [pseud.] ...G. Mondovi, 1888 |
Termos e frases comuns
Acciò Agolante allor Almonte altrui Amon amor anco Antonelli Anzi arzone assai avea barone bastone bella Berta Bovo braccio brando c'ha caccia canto Carlo Carlone carnero ch'è Ch'un Chè chiama Chiaramonte ciambra Ciascun ciel coco coda convien corcarsi corre cotal cotesto crede Creonte d'ogni Danese Demogorgon dialetto mantovano dicea dico dongella drento drieto ebbe Ecco Falsiron figliuol foco Folengo Franza frate Frosina fusse gente Ginamo giostra gran grida Ivvon l'altro lanza lascia limaca LXII LXVI Maganza mangiar Marcolfo mille Milon Molini mondo nacque Orlando Namo Narra notte occhi omai ORLANDINO COMINCIA Otton padre parlando pesce piedi piglia poltrone poscia Priapo pugno puote Quivi quod ragione Rainer Rampallo ratto Re Salomone risponde Rugier Salta sangue santo scampa signor sinestra smarire Spagnol star Sutri terra tosto trova Turpin vede voglio volgo volse XLVI XXVI XXXII XXXVI zelosa
Passagens mais conhecidas
Página 43 - Vero è che quant' al frutto cede il fiore, Quanto del sol il lume ad esso sole, Cotanto d'ogni stile il bel candore Concede a quella vasta e orrenda mole D' un alto ingegno, d'un concetto tale, Ch'oltre l'ottavo cerchio spiega l'ale.
Página 128 - O me la trate giu dalla finestra. In the course of these adventures Orlandino meets Oliver, the son of Rainero, the governor, and breaks his crown in a quarrel. This brings about the catastrophe ; for the young hero pours forth such a torrent...
Página 101 - 1 vecchio pose fine a la novella di quel scarso prete, dimandagli se porto in quel confine vi era; che, mentre l'aure sono quete, vorrebbe oltra passar l'acque marine, dando al nocchier le solite monete.
Página 8 - Coll' altro resto al foco sian donate : Apocrife son tutte, e le riprovo Come nemiche d' ogni veritate ; Boiardo, l' Ariosto, Pulci, e 'l Cieco Autenticati sono, ed io con seco.
Página 121 - Vive sci t' unni e dodici ne mostra, tanto compiuto va di forze e membra: gambe da salti ed omeri da giostra, donde natura ad Ettore l'assembra; porta gran pesi e...
Página 44 - Lettor, sta queto e tien più corto il naso, Lode di Dante non biasman Francesco : Credil a me, se Scotto e san Thomaso Ebbcr T onor dinnanzi, or' un tedesco, O sia di Franza, Erasnio (43) aperse il vaso, Lo qual de' frati il stile barbaresco Avea rinchiuso sì che nullo odore Più si sentia d
Página 44 - Francesco: credil a me, se Scoto e san Tomaso ebber l'onor dinnanzi, ora un tedesco, o sia di Pranza, Erasmo, aperse il vaso, lo qual de' frati il stile barbaresco avea rinchiuso si che nullo odore più si sentia d'alcun primo dottore.
Página 55 - Finge chimere, sogni e fantasie, quali non pose mai Merlin Cocaio, lo qual di Cingar sotto le bugie ' scrisse, che più mai fece alcun notaio, d'alcuni menchionazzi le pazzie, che intendon rari, ed io son il primaio che l'ho provate e forse ancora scritte fra genti negre, macilenti, afflitte.